British American Tobacco (NYSE:BTI)

Le azioni di British American Tobacco (NYSE:BTI) (LSE:BATS) continuano a essere scambiate a livelli depressi. Tuttavia, le recenti pratiche intelligenti di allocazione del capitale, combinate con le azioni attualmente legate a un rendimento straordinario del 9,7%, dovrebbero sostenere la sua tesi rialzista. Certo, il sentimento negativo di Wall Street non è infondato, poiché i volumi delle vendite di sigarette continuano a subire pressioni a livello globale. Tuttavia, i progressi compiuti dai combustibili non combustibili e un chiaro percorso verso la creazione di valore per gli azionisti costituiscono un caso promettente. Pertanto, rimango ottimista sulle azioni BTI.

Il titolo BTI ha guadagnato il 7,1% da inizio anno.
Le vendite di combustibili continuano ad affrontare forti pressioni
Cominciamo affrontando il fattore ribassista più importante nel caso di investimento di BTI: la forte pressione sui combustibili, i cui volumi di vendita sono diminuiti a un ritmo allarmante negli ultimi tempi. Certo, anche altri fattori stanno spingendo le azioni al ribasso, tra cui tassi di interesse elevati, rischi normativi, un sentimento generale ribassista che colpisce il mercato azionario del Regno Unito e una diffusa antipatia che molti investitori nutrono nei confronti delle azioni del tabacco. Tuttavia, le sfide legate ai combustibili sembrano essere il catalizzatore più importante.

Nelle osservazioni preparate dall’azienda sui risultati del primo semestre 2024, il management ha affrontato questo problema, menzionando che i volumi del settore dei combustibili sono diminuiti di circa il 9% da inizio anno e di circa l’11%, escludendo il mercato dei marchi scontati, dove BTI non è presente. Ultimamente abbiamo assistito a tali cali da parte di alcuni concorrenti di BTI, come Altria (NYSE:MO) e Philip Morris (NYSE:PM) nelle rispettive divisioni basate sulle sigarette, confermando le condizioni di mercato piuttosto disastrose nella categoria di prodotto.

Tuttavia, ancora una volta BTI è riuscita a più che compensare questi cali a livello di categoria di prodotto attraverso i prezzi. I combustibili hanno generato 10,65 miliardi di sterline per BTI durante i primi sei mesi dell’anno fiscale, in crescita rispetto ai 10,50 miliardi di sterline dello scorso anno. Altre vittorie in questo settore includono ottimi risultati dal marchio Newport dell’azienda, che, insieme ai guadagni azionari del marchio Natural American Spirit, ha portato la sua quota di volume nel segmento Premium a salire di 40 punti base rispetto allo scorso anno.

I materiali non combustibili continuano a fare progressi

Mentre la divisione combustibili di BTI trova il modo di sopravvivere e persino prosperare durante il difficile contesto industriale, i suoi prodotti non combustibili hanno mostrato segni di miglioramento su tutta la linea.

In Vapour, Vuse è riuscita a mantenere la leadership globale con una quota a valore del 41,1% nonostante un calo negli Stati Uniti a causa dei vaporizzatori illeciti.
Nel settore dei prodotti riscaldati, la quota di volume di Glo ha iniziato a stabilizzarsi, in calo di soli 20 punti base da inizio anno rispetto a un calo di 110 punti nel 2023.
Nel Modern Oral, Velo si è distinto, incrementando la quota di volume orale totale di BTI di 80 punti base, raggiungendo il 10,3%. BTI deteneva il 65% della categoria Modern Oral in AME (Americhe, esclusi Stati Uniti ed Europa), sfruttando la sua posizione in mercati consolidati come la Svezia e in quelli più nuovi come il Regno Unito e la Polonia.

Pertanto, la società è stata in grado di aumentare i ricavi di questa divisione a 2,16 miliardi di sterline, rispetto ai 2,10 miliardi di sterline dell’anno scorso.

Allocazione intelligente del capitale e rendimenti elevati suggellano l’accordo

Operazioni a parte, il management di BTI sembra aver preso alcune decisioni intelligenti sull’allocazione del capitale nel tentativo di affrontare le attuali preoccupazioni degli investitori e migliorare il valore per gli azionisti. Oltre all’elevato rendimento del titolo, sono convinto che il caso di investimento di BTI rimanga piuttosto interessante.

In particolare, a marzo, BTI ha finalizzato con successo la vendita di una quota del 3,5% della sua partecipazione in ITC (ITC è il più grande operatore indiano di tabacco quotato in borsa), consentendo l’avvio di un riacquisto sostenibile di azioni, compresi piani per 700 milioni di sterline nel 2024 e 900 milioni di sterline nel 2025. BTI sta inoltre utilizzando il proprio flusso di cassa disponibile per ridurre l’indebitamento. Il management si aspetta che l’azienda raggiunga il suo target ristretto di leva finanziaria pari a 2,0-2,5x debito netto rettificato/EBITDA rettificato entro la fine del 2024.

Nel frattempo, le azioni continuano ad essere legate a un elevato rendimento da dividendi del 9,7%. Il dividendo è stato nuovamente aumentato quest’anno, con il suo attuale tasso annualizzato pari a £ 2,3552 (o circa $ 2,79). Rimane sufficientemente coperto dall’utile per azione (EPS) rettificato, che dovrebbe attestarsi a £ 3,62 quest’anno.

Un rendimento da dividendi così elevato e ben coperto dovrebbe fornire un notevole margine di sicurezza contro ulteriori perdite del prezzo delle azioni nel breve termine. Inoltre, i riacquisti di BTI ai livelli attuali dovrebbero rivelarsi piuttosto positivi, dato che i risparmi sui dividendi futuri saranno enormi per le azioni riacquistate ai livelli attuali.

Le azioni di British American Tobacco sono da acquistare, secondo gli analisti?

Per quanto riguarda la visione di Wall Street sul titolo, il titolo BTI ha ottenuto un rating di consenso di acquisto moderato basato su cinque rating di acquisto e tre di mantenimento assegnati negli ultimi tre mesi (nella sua quotazione nel Regno Unito, dove il titolo è meglio coperto). A 2.966,67 centesimi (circa $ 38,09 al cambio attuale), l’obiettivo di prezzo medio delle azioni British American Tobacco suggerisce un potenziale di rialzo del 24,1%.

… Che pensare….

Sebbene British American Tobacco non sia immune dalle sfide che interessano l’industria dei combustibili nel suo complesso, i suoi marchi continuano a fornire risultati solidi. Inoltre, la sua divisione Non combustibili mostra miglioramenti su tutta la linea.

Per finire, il management sembra essere decisivo nel migliorare il bilancio e nel premiare gli azionisti pazienti che sono rimasti fedeli a BTI, mostrando un gradito mix di rimborso del debito e rendimento del capitale. Considerando tutti i fattori, il caso rialzista di BTI sembra piuttosto promettente, motivo per cui rimango azionista del titolo.


British American Tobacco (NYSE:BTI) (LSE:BATS) stock continues to trade at depressed levels. However, smart capital allocation practices recently, combined with shares currently attached to a tremendous 9.7% yield, should sustain its bullish case. Admittedly, Wall Street’s negative sentiment is not unfounded, as cigarette sales volumes continue to face pressures globally. Nevertheless, progress from non-combustibles and a clear path toward shareholder value creation form a promising case. Thus, I remain bullish on BTI stock.

BTI stock has gained 7.1% year-to-date.

Sales from Combustibles Keep Facing Intense Pressure

Let’s begin by addressing the most notable bearish factor in BTI’s investment case: the severe pressure on combustibles, whose sales volumes have been declining at an alarming rate lately. Sure, other factors are pushing shares lower, too, including elevated interest rates, regulatory risks, a general bearish sentiment affecting the U.K. equities market, and a broad dislike that many investors have toward tobacco stocks. Yet, the challenges related to combustibles seem like the most prominent catalyst.

In the company’s H1-2024 results prepared remarks, management addressed this issue, mentioning that industry volumes across combustibles were down around 9% year-to-date and around 11%, excluding the discounted brands market, where BTI is not present. We have seen such declines from some of BTI’s peers lately, such as Altria (NYSE:MO) and Philip Morris (NYSE:PM) in their respective cigarette-based divisions, confirming the rather dire market conditions in the product category.

Nevertheless, BTI was once again able to more than offset these product category-wide declines through pricing. Combustibles generated £10.65 billion for BTI during the first six months of its fiscal year, growing from last year’s £10.50 billion. Other wins in the space include strong results from the company’s Newport brand, which, along with share gains from its Natural American Spirit brand, drove its volume share of the Premium segment up 40 bps compared to last year.

Non-Combustibles Keep Making Progress

While BTI’s combustibles division finds ways to survive and even thrive during the challenging industry environment, its non-combustible products showed signs of improvement across the board.

  • In Vapour, Vuse managed to maintain global leadership with a 41.1% value share despite a dip in the U.S. due to illicit vapes.
  • In Heated Products, Glo’s volume share has started to stabilize, down only 20 basis points year-to-date compared to a 110-point drop in 2023.
  • In Modern Oral, Velo excelled, boosting BTI’s total oral volume share by 80 basis points to 10.3%. BTI held 65% of the Modern Oral category in AME (Americas ex-U.S. & Europe), leveraging its position in established markets like Sweden and newer ones like the UK and Poland.

Therefore, the company was able to grow this division’s revenues to £2.16 billion, up from £2.10 billion last year.

Smart Capital Allocation, Hefty Yield Seal the Deal

Operations aside, BTI’s management seems to have made some smart capital allocation decisions in an effort to address current investor concerns and improve shareholder value. Along with the stock’s hefty yield, I am convinced that BTI’s investment case remains quite attractive.

In particular, in March, BTI successfully finalized the sale of a 3.5% stake in its ITC shareholding (ITC is India’s largest, publicly traded tobacco player), allowing the start of a sustainable share buyback, including plans for £700 million in 2024 and £900 million in 2025. BTI is also using its own free cash flow to deleverage. Management expects that the firm will reach its narrowed leverage target range of 2.0-2.5x adjusted net debt/adjusted EBITDA by year-end 2024.

In the meantime, shares continue to be attached to a hefty dividend yield of 9.7%. The dividend was hiked again this year, with its current annualized rate standing at £2.3552 (or about $2.79). It remains sufficiently covered by adjusted earnings-per-share (EPS), which are expected to land at £3.62 this year.

Such a hefty, well-covered dividend yield should provide a notable margin of safety against further share price losses in the near term. Further, BTI’s buybacks at current levels should prove to be quite accretive, given that the savings on future dividends are going to be massive for shares repurchased at current levels.

Is British American Tobacco Stock a Buy, According to Analysts?

Regarding Wall Street’s view on the stock, BTI stock has gathered a Moderate Buy consensus rating based on five Buys and three Hold ratings assigned in the past three months (in its U.K. listing, where the stock is better covered). At 2,966.67p (about $38.09 at current FX), the average British American Tobacco stock price target suggests 24.1% upside potential.

The Takeaway

While British American Tobacco is not immune to the challenges affecting the combustibles industry overall, its brands continue delivering solid results. Further, its Non-Combustibles division shows improvements across the board.

To top it off, management seems to be decisive in improving the balance sheet and rewarding patient shareholders who have stuck with BTI, showing a welcome mix of debt paydown and capital returns. Considering all factors, BTI’s bullish case seems quite promising, which is why I remain a shareholder in the stock.



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