- Agosto 23, 2024
- Posted by: Oliver
- Categoria: Economics, Finance & accounting
Sulla base di questo slancio favorevole, anche gli analisti di Wall Street hanno reagito positivamente a questo cambio di leadership nei giorni successivi, rafforzando ulteriormente il sentiment degli investitori. Sono ottimista sulle prospettive di Starbucks, poiché credo che il gigante del caffè abbia spazio per un miglioramento significativo delle sue prestazioni finanziarie nei prossimi anni.
Una pagina dai libri di storia di SBUX
Mentre esamino le prestazioni storiche delle azioni Starbucks sotto diversi CEO, il mio sentimento ottimista è rafforzato dalle prove che suggeriscono che una forte leadership è stata storicamente un fattore chiave delle prestazioni delle azioni. La tabella seguente riassume i dati risalenti all’IPO di Starbucks nel 1992.
Incarico del CEO Performance del mercato azionario
Howard Schultz 1987 – 30 maggio 2000 1.130%
Orin C. Smith 1° giugno 2000 – 31 marzo 2005 197,3%
Jim Donald 1° aprile 2005 – 5 gennaio 2008 -29,34%
Howard Schultz 6 gennaio 2008 – 2 aprile 2017 544,8%
Kevin Johnson 3 aprile 2017 – 3 aprile 2022 56,55%
Howard Schultz 4 aprile 2022 – 19 marzo 2023 12,04%
Laxman Narasimhan 20 marzo 2023 – 13 agosto 2024 -22,85%
Come è evidente dai dati sopra riportati, le azioni Starbucks hanno avuto un andamento eccezionale sotto Howard Schultz, che coincide con importanti cambiamenti dell’azienda che hanno trasformato l’azienda in un marchio globale. Questo schema storico rafforza la mia visione ottimistica su come un nuovo CEO potrebbe guidare in modo simile un cambiamento positivo significativo.
Perché Starbucks ha bisogno di un perno strategico
Nonostante la mia visione ottimistica sul futuro di Starbucks, è importante riconoscere gli attuali problemi che richiedono un perno strategico. La performance poco brillante del mercato azionario di Starbucks sotto l’attuale CEO Laxman Narasimhan, come discusso in precedenza, riflette un calo significativo della crescita delle vendite comparabili. Questo calo è attribuito a diversi fattori critici.
Starbucks ha registrato un calo del 3% anno su anno (YoY) nelle vendite negli stessi negozi per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, conclusosi a giugno, dopo un calo del 4% anno su anno nel trimestre precedente. Ciò suggerisce che l’azienda sta lottando per crescere. La crescita delle vendite negli stessi negozi ha subito una decelerazione significativa rispetto al 10% di un anno fa, portando a supporre che Starbucks stia perdendo consensi tra i consumatori globali.
Questa performance deludente è dovuta a diversi fattori. L’azienda ha dovuto affrontare crescenti difficoltà con gli ordini tramite dispositivi mobili, con banconi affollati e clienti frustrati. Di conseguenza, i consumatori hanno cercato alternative per evitare questa inefficienza, una sfida che Starbucks deve ancora affrontare. L’ex CEO Howard Schultz, apparso in un podcast lo scorso giugno, ha identificato la correzione del sistema di ordinazione tramite dispositivi mobili come la sfida più grande che Starbucks deve affrontare oggi.
Inoltre, secondo Nancy Tengler, CEO di Laffer Tengler Investments, l’identità del marchio Starbucks è cambiata con l’ascesa degli ordini tramite app mobile. L’azienda ora si concentra su volume, efficienza e comodità per il cliente, il che contrasta con i suoi valori fondanti di incoraggiare i clienti a trascorrere più tempo nei negozi.
Inoltre, Starbucks ha incontrato boicottaggi in Medio Oriente a causa delle tensioni a Gaza, con un impatto sull’immagine del marchio e sulle vendite dell’azienda in quella regione. All’inizio di quest’anno, Starbucks ha abbassato la sua guidance sulle vendite comparabili per l’intero anno da un punto medio del 6% al 5% a causa delle sfide in Medio Oriente. Per mitigare l’impatto, Starbucks ha anche licenziato migliaia di dipendenti nella regione per migliorare l’efficienza operativa.
Cosa aspettarsi dal nuovo CEO Brian Niccol
Alla luce delle attuali sfide, la mia prospettiva rialzista è fortemente sostenuta dalla nomina di Brian Niccol a CEO. Le prove empiriche suggeriscono che un CEO dinamico con una strategia chiara può avere un impatto significativo sulla performance azionaria di Starbucks, rafforzando la mia visione positiva su questo cambio di leadership.
Il nuovo CEO Brian Niccol sembra ben posizionato per affrontare molte delle sfide che Starbucks deve affrontare oggi, tra cui i problemi di ordinazione mobile discussi in precedenza. Nell’ultimo trimestre, più di un terzo dei ricavi di Chipotle proveniva da ordini online, dimostrando il successo dell’azienda nell’adattarsi all’era digitale. Brian Niccol ha guidato cambiamenti significativi presso Chipotle per migliorare la prontezza verso i dispositivi mobili, come l’introduzione di Chipotlanes per il ritiro degli ordini online, l’aumento del personale dedicato agli ordini tramite dispositivi mobili e il lancio di offerte e programmi fedeltà per i clienti online.
Inoltre, quando Brian Niccol ha assunto la direzione di Chipotle nel 2018, l’azienda stava affrontando problemi di sicurezza alimentare e sfide di soddisfazione del cliente simili a quelle che Starbucks deve affrontare ora. Secondo Neil Saunders, GlobalData Retail Managing Director, la vasta conoscenza di Brian Niccol del settore dei servizi di fast food lo posiziona bene per rilanciare la crescita di Starbucks, rendendolo un candidato forte per affrontare le sfide attuali.
Starbucks è un acquisto, secondo gli analisti di Wall Street?
La reazione positiva degli analisti di Wall Street alla nomina di Brian Niccol a CEO rafforza il mio sentimento rialzista. La maggior parte degli analisti ritiene che abbia la capacità di affrontare le principali limitazioni di crescita che Starbucks deve affrontare.
L’analista CFRA Siye Desta ha aumentato il suo obiettivo di prezzo Starbucks a $ 109 la scorsa settimana, osservando che il successo del nuovo CEO presso Chipotle suggerisce che replicherà tale risultato assumendo più lavoratori della Generazione Z che hanno meno probabilità di sindacalizzarsi, affrontando alcune recenti sfide dovute agli sforzi di sindacalizzazione. L’analista della Deutsche Bank Lauren Silberman ha descritto l’assunzione di Brian Niccol come un fuoricampo per Starbucks, citando i suoi punti di forza in operazioni, marketing e innovazione.
Inoltre, l’analista UBS Dennis Geiger, l’analista Stifel Chris O’Cull e l’analista Morgan Stanley Brian Harbour sono stati tra gli altri analisti degni di nota che hanno espresso un giudizio positivo sull’assunzione di Brian Niccol la scorsa settimana. Credono che Niccol contribuirà positivamente al valore del marchio Starbucks attraverso iniziative strategiche che riporteranno l’azienda in modalità di crescita.
Nonostante queste osservazioni positive, Starbucks sembra ancora essere valutata in modo costoso secondo le valutazioni di Wall Street. Sulla base delle valutazioni di 27 analisti, il prezzo obiettivo medio di SBUX è di $ 86,26, il che implica un rischio di ribasso del 7% rispetto all’attuale prezzo di mercato.
Credo che Starbucks vedrà altri aggiornamenti degli analisti man mano che ci avviciniamo al 9 settembre, quando Brian Niccol assumerà il timone. Affrontare i principali ostacoli alla crescita, come le sfide degli ordini tramite dispositivi mobili, dovrebbe facilitare la crescita degli utili a lungo termine. Sono sicuro che il nuovo CEO si concentrerà sul miglioramento dell’esperienza del cliente rinnovando il menu del cibo per integrare le sue offerte di bevande di alta qualità, portando a prezzi medi dei biglietti più alti. Per queste ragioni, rimango ottimista sulle prospettive di crescita di Starbucks.
La conclusione: un futuro entusiasmante attende gli investitori di Starbucks
In conclusione, Starbucks, che attualmente sta affrontando diversi ostacoli alla crescita come problemi di evasione degli ordini tramite dispositivi mobili, deterioramento del valore del marchio, boicottaggi in Medio Oriente e sforzi di sindacalizzazione negli Stati Uniti, entrerà in una nuova fase di svolta con la nomina di Brian Niccol come CEO. Gli analisti di Wall Street sono sempre più ottimisti su Starbucks, poiché il nuovo CEO ha dimostrato la sua competenza nell’affrontare sfide simili presso Chipotle. Con le probabilità di una svolta di successo in miglioramento, rimango ottimista sulle prospettive a lungo termine per Starbucks.
Starbucks Corporation (SBUX), the world’s largest coffee chain, made a surprising leadership change last week by appointing Chipotle Mexican Grill (CMG) CEO Brian Niccol to lead the company from September 9. This CEO change is likely to unlock hidden value in the coming years, and the market rewarded this strategic move by sending Starbucks stock more than 20% higher in the first trading session following the announcement.
Building on this favorable momentum, Wall Street analysts also reacted positively to this leadership change in the days that followed, further boosting investor sentiment. I am bullish on the prospects for Starbucks, as I believe the coffee giant has room for a meaningful improvement in its financial performance in the next few years.
A Leaf Out of SBUX’s History Books
As I review the historical performance of Starbucks stock under different CEOs, my bullish sentiment is reinforced by the evidence suggesting that strong leadership has historically been a key driver of stock performance. The table below summarizes data going back to Starbucks’ IPO in 1992.
CEO | Tenure | Stock market performance |
Howard Schultz | 1987 to May 30, 2000 | 1,130% |
Orin C. Smith | June 1, 2000 to March 31, 2005 | 197.3% |
Jim Donald | April 1, 2005 to Jan. 5, 2008 | -29.34% |
Howard Schultz | Jan. 6, 2008 to April 2, 2017 | 544.8% |
Kevin Johnson | April 3, 2017 to April 3, 2022 | 56.55% |
Howard Schultz | April 4, 2022 to March 19, 2023 | 12.04% |
Laxman Narasimhan | March 20, 2023 to Aug. 13, 2024 | -22.85% |
As evident from the above data, Starbucks stock has performed exceptionally well under Howard Schultz, which coincides with major turnarounds of the company that shaped the business into a global brand. This historical pattern reinforces my bullish view on how a new CEO could similarly drive significant positive change.
Why Starbucks Needs a Strategic Pivot
Despite my bullish outlook on Starbucks’ future, it is important to acknowledge the current issues that necessitate a strategic pivot. The lackluster stock market performance of Starbucks under the current CEO Laxman Narasimhan, as discussed earlier, reflects a significant decline in comparable sales growth. This decline is attributed to several critical factors.
Starbucks reported a 3% year-over-year (YoY) decline in same-store sales for the third quarter of Fiscal 2024, ending in June, after a 4% YoY decline in the previous quarter. This suggests that the company is struggling to grow. Same-store sales growth has significantly decelerated from 10% a year ago, leading to speculation that Starbucks is losing favor among global consumers.
This disappointing performance is due to several factors. The company has faced increasing difficulties with mobile orders, leading to crowded counters and frustrated customers. Consequently, consumers have sought alternatives to avoid this inefficiency, a challenge Starbucks has yet to address. Former CEO Howard Schultz, appearing on a podcast last June, identified fixing the mobile ordering system as the biggest challenge facing Starbucks today.
Moreover, according to Nancy Tengler, CEO of Laffer Tengler Investments, Starbucks’ brand identity has shifted with the rise of mobile app ordering. The company now focuses on volume, efficiency, and customer convenience, which contrasts with its founding values of encouraging customers to spend more time in stores.
Additionally, Starbucks has encountered boycotts in the Middle East due to tensions in Gaza, impacting the company’s brand image and sales in that region. Earlier this year, Starbucks lowered its full-year comparable sales guidance from a midpoint of 6% to 5% due to challenges in the Middle East. To mitigate the impact, Starbucks also laid off thousands of employees in the region to improve operational efficiency.
What to Expect from New CEO Brian Niccol
In light of the current challenges, my bullish outlook is greatly buoyed by the appointment of Brian Niccol as CEO. Empirical evidence suggests that a dynamic CEO with a clear strategy can significantly impact Starbucks’ stock performance, reinforcing my positive view on this leadership change.
Incoming CEO Brian Niccol appears well-positioned to tackle many of the challenges facing Starbucks today, including the mobile ordering issues discussed previously. In the last quarter, more than a third of Chipotle’s revenue came from online orders, showcasing the company’s success in adapting to the digital age. Brian Niccol led significant changes at Chipotle to enhance mobile readiness, such as introducing Chipotlanes for online order pickup, increasing staff dedicated to mobile orders, and launching deals and rewards programs for online customers.
Furthermore, when Brian Niccol took charge at Chipotle in 2018, the company was grappling with food safety issues and customer satisfaction challenges similar to those Starbucks faces now. According to Neil Saunders, GlobalData Retail Managing Director, Brian Niccol’s extensive understanding of the fast-food service industry positions him well to revive Starbucks’ growth, making him a strong candidate to navigate the current challenges.
Is Starbucks a Buy, According to Wall Street Analysts?
The positive reaction from Wall Street analysts to Brian Niccol’s appointment as CEO strengthens my bullish sentiment. The majority of analysts believe that he has the capability to address the key growth limitations facing Starbucks.
CFRA analyst Siye Desta increased his Starbucks price target to $109 last week, noting that the new CEO’s success at Chipotle suggests he will replicate that achievement by hiring more Gen Z workers who are less likely to unionize, addressing some recent challenges due to unionization efforts. Deutsche Bank analyst Lauren Silberman described hiring Brian Niccol as a home run for Starbucks, citing his strengths in operations, marketing, and innovation.
Moreover, UBS analyst Dennis Geiger, Stifel analyst Chris O’Cull, and Morgan Stanley analyst Brian Harbour were among other notable analysts who turned positive on Brian Niccol’s hiring last week. They believe that Niccol will contribute positively to Starbucks’ brand value through strategic initiatives that will drive the company back into growth mode.
Despite these positive remarks, Starbucks still appears to be expensively valued according to Wall Street ratings. Based on the assessments of 27 analysts, the average SBUX price target is $86.26, which implies a downside risk of 7% from the current market price.
I believe Starbucks will see more analyst upgrades as we approach September 9, when Brian Niccol will take the helm. Addressing primary growth obstacles, such as mobile ordering challenges, should facilitate earnings growth in the long term. I am confident that the new CEO will focus on enhancing the customer experience by revamping the food menu to complement its high-quality beverage offerings, leading to higher average ticket prices. For these reasons, I remain bullish on Starbucks’ growth prospects.
The Takeaway: An Exciting Future Awaits Starbucks Investors
In conclusion, Starbucks, which is currently facing several growth obstacles such as mobile ordering fulfillment issues, brand value deterioration, boycotts in the Middle East, and unionization efforts in the U.S., will enter a new turnaround phase with the appointment of Brian Niccol as CEO. Wall Street analysts are increasingly bullish on Starbucks, as the new CEO has proven his expertise in handling similar challenges at Chipotle. With the odds of a successful turnaround improving, I remain bullish on the long-term prospects for Starbucks.