- Luglio 9, 2022
- Posted by: Oliver
- Categoria: Economics, Finance & accounting
Oil and gas stocks witnessed a terrific rally this year as the reopening of the economy revived demand. Moreover, the Russia-Ukraine war triggered a major spike in oil and gas prices and further benefited these stocks. However, the Fed’s decision to hike interest rates to tame inflation is expected to drive the economy into recession and adversely impact fuel demand, which has the potential to harm Exxon Mobil’s (NYSE: XOM) stock momentum.
Exxon stock has advanced 43% year-to-date. However, the stock fell about 11% over the past month as oil prices were volatile amid fears of a looming recession.
Exxon CEO Sees Further Rise in Prices
In a recent interview with The Financial Times, Exxon CEO Darren Woods stated that he expects oil prices to continue to climb until such a rise triggers a renewed investment in output. Woods also blamed the soaring oil & gas prices on the pressure to transition to cleaner energy alternatives at a time when demand is robust.
Woods also feels that the global energy crisis has been caused by the initiatives to reduce emissions without addressing consumption. He added that governments not only failed to meet the “demand side of the equation” but also didn’t understand the need for “a fairly robust set of alternative solutions if you’re going to reliably and affordably meet the needs of people.”
Wall Street’s Take
Last month, Credit Suisse analyst Manav Gupta upgraded Exxon to a Buy from Hold and increased the price target to $125 from $115.
Gupta highlighted that the company has continued to invest in some of the most attractive oil and gas projects, which is different than what some of the several oil and gas majors have been doing, which significantly cut back their investments.
Gupta added that post the Russia-Ukraine conflict, where crude oil, refined products, and natural gas supplies are constrained, Exxon’s differentiated growth strategy will deliver “excellent returns for its investors.”
Overall, the Street is cautiously optimistic about the stock, with a Moderate Buy consensus rating based on 11 Buys and five Holds. At $105, the average Exxon Mobil price target implies 19.9% upside potential from current levels.
Conclusion
Oil prices might continue to remain volatile in the days ahead. The Russia-Ukraine war and shortage of refining capacity are expected to keep supplies tight and hence prices high. That said, a potential recession might hurt demand and be a drag on oil prices.
Goldman Sachs (GS) expects the price of Brent oil to average $135 per barrel in the second half of this year, while Citi (C) sees oil prices collapsing to $75 per barrel in 2023 on weaker oil demand.
Meanwhile, analysts at Bank of America (BAC) feel that if European sanctions force Russian oil production below nine million barrels per day, then oil prices could surge to $150 per barrel next year. However, they expect oil prices to plunge to $75 a barrel in 2023 in the event of a recession.
Overall, the stocks of Exxon Mobil and its peers could be volatile in the days ahead as demand and supply dynamics seem uncertain currently.
Le azioni di petrolio e gas hanno assistito a un formidabile rialzo quest’anno poiché la riapertura dell’economia ha rilanciato la domanda. Inoltre, la guerra Russia-Ucraina ha innescato un forte aumento dei prezzi del petrolio e del gas e ha ulteriormente beneficiato questi titoli. Tuttavia, la decisione della Fed di aumentare i tassi di interesse per domare l’inflazione dovrebbe portare l’economia in recessione e avere un impatto negativo sulla domanda di carburante, che ha il potenziale di danneggiare lo slancio delle azioni di Exxon Mobil ( NYSE: XOM ).
Le azioni Exxon sono aumentate del 43% da inizio anno. Tuttavia, il titolo è sceso di circa l’11% nell’ultimo mese a causa della volatilità dei prezzi del petrolio a causa dei timori di una recessione incombente.
Il CEO di Exxon vede un ulteriore aumento dei prezzi
In una recente intervista al Financial Times , il CEO della Exxon Darren Woods ha dichiarato di aspettarsi che i prezzi del petrolio continueranno a salire fino a quando un tale aumento non innescherà un rinnovato investimento nella produzione. Woods ha anche accusato l’impennata dei prezzi del petrolio e del gas sulla pressione per la transizione verso alternative energetiche più pulite in un momento in cui la domanda è robusta.
Woods ritiene inoltre che la crisi energetica globale sia stata causata dalle iniziative volte a ridurre le emissioni senza affrontare i consumi. Ha aggiunto che i governi non solo non sono riusciti a soddisfare il “lato della domanda dell’equazione”, ma non hanno nemmeno compreso la necessità di “un insieme abbastanza solido di soluzioni alternative se si intende soddisfare in modo affidabile e conveniente i bisogni delle persone”.
La presa di Wall Street
Il mese scorso, l’analista di Credit Suisse Manav Gupta ha aggiornato Exxon a Buy from Hold e ha aumentato il prezzo target a 125$ da 115$.
Gupta ha sottolineato che la società ha continuato a investire in alcuni dei progetti petroliferi e del gas più interessanti, il che è diverso da quello che hanno fatto alcune delle numerose major del petrolio e del gas, che hanno ridotto significativamente i loro investimenti.
Gupta ha aggiunto che dopo il conflitto Russia-Ucraina, dove il petrolio greggio, i prodotti raffinati e le forniture di gas naturale sono limitati, la strategia di crescita differenziata di Exxon offrirà “rendimenti eccellenti per i suoi investitori”.
Nel complesso, lo Street è cautamente ottimista riguardo al titolo, con una valutazione di consenso sugli acquisti moderati basata su 11 acquisti e cinque prese. A $ 105, l’obiettivo di prezzo medio della Exxon Mobil implica un potenziale di rialzo del 19,9% rispetto ai livelli attuali.
Conclusione
I prezzi del petrolio potrebbero continuare a rimanere volatili nei prossimi giorni. Si prevede che la guerra Russia-Ucraina e la carenza di capacità di raffinazione manterranno scarse le forniture e quindi i prezzi alti. Detto questo, una potenziale recessione potrebbe danneggiare la domanda ed essere un freno ai prezzi del petrolio.
Goldman Sachs ( GS ) prevede che il prezzo del petrolio Brent raggiungerà una media di $ 135 al barile nella seconda metà di quest’anno, mentre Citi ( C ) vede i prezzi del petrolio crollare a $ 75 al barile nel 2023 a causa della domanda di petrolio più debole.
Nel frattempo, gli analisti della Bank of America ( BAC ) ritengono che se le sanzioni europee costringessero la produzione russa di petrolio al di sotto dei nove milioni di barili al giorno, il prossimo anno i prezzi del petrolio potrebbero salire a 150 dollari al barile. Tuttavia, si aspettano che i prezzi del petrolio scendano a 75 dollari al barile nel 2023 in caso di recessione.
Nel complesso, le azioni di Exxon Mobil e dei suoi omologhi potrebbero essere volatili nei prossimi giorni poiché la dinamica della domanda e dell’offerta sembra attualmente incerta.